Nuova sala polivalente del polo comunale della cultura

Ricercando uno spazio che potesse assolvere a più funzioni, si è deciso di basare l’architettura della sala civica su un impianto centrale, riconosciuto sin dall’antichità come tipologia adatta a raccogliere un pubblico attorno ad un oratore. L’articolazione degli altri ambienti a corona dello spazio principale ha consentito un utilizzo della sala civica particolarmente versatile: può infatti diventare sala concerti da 160 posti oppure essere divisa in due ambienti più piccoli dotati di accessi separati grazie ad un deambulatorio. Congiuntamente alla Biblioteca adiacente, questo progetto definirà infine un polo della cultura entro il quale gli edifici lavorano in sinergia grazie alle loro caratteristiche tipologiche.

Tale flessibilità ha rappresentato una sfida dal punto di vista impiantistico, rendendosi necessario assicurare standard di confort termoigrometrici. La scelta compiuta è quella usare pompe di calore aria/aria ad espansione diretta per la produzione del fluido caldo/freddo, combinate con unità trattamento aria per la gestione dei ricambi d’aria necessari alla qualità dell’aria. La distribuzione dell’aria avverrà tramite canali microforati a vista nella sala conferenze e che negli spazi di deambulazione correranno invece nel ribassamento in cartongesso.