Restauro conservativo delle facciate, manutenzione straordinaria della copertura e degli impianti

Il tema di progetto di restauro è stato affrontato seguendo due binari paralleli.

Un primo aspetto è costituito da una ricerca storico-documentale finalizzata alla comprensione del palinsesto per compiere scelte consapevoli. Attraverso questa operazione si è giunti ad un’ipotesi di sviluppo storico delle strutture (dal XIII sec. ai giorni nostri) e degli elementi decorativi oggetto di conservazione.

Un secondo aspetto riguarda invece una serie di rilevazioni e prove in situ (termografie, stratigrafie…) volte a raccogliere in modo efficiente le informazioni necessarie alla conoscenza del bene.

Si è ricorso inoltre all’uso di un drone per la raccolta di immagini fotogrammetriche ed il nostro team di architetti ed ingegneri ha eseguito un accurato rilievo geometrico, stilistico e dello stato di ammaloramento delle superfici esterne. Queste informazioni sono state successivamente restituite in un modello BIM.

Per il rilievo materico e la comprensione dei fenomeni di degrado particolarmente complessi ci si è avvalsi del prezioso contributo del maestro restauratore Giacomo Luzzana che ha eseguito puntuali indagini stratigrafiche.